"Virginia la osservò a lungo, sapendo che in quel momento l'atipico detective peregrinava in altri lidi. L'affascinava, quella sua strana capacità di estraniarsi dal mondo. Tutto, l'affascinava, di lei. Non era di una bellezza appariscente, bensì sottile. Un qualcosa di misterioso e tenebroso. Una languida malinconia la rendeva affascinante e seducente. Personalità magnetica, senza dubbio. Difficile, restare indifferenti. Ma probabilmente la ragazza seduta di fronte a lei ignorava tutto ciò." (A.F.)
giovedì 28 maggio 2009
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