venerdì 21 maggio 2010

Cosa non può fare un buon racconto

"Sobbalzò, aprendo gli occhi di scatto. Aveva percepito un qualcosa, una corrente d’aria fredda, uno spiffero, come se qualcuno avesse aperto la porta del bagno per entrare e le avesse donato una gelida carezza. La porta era chiusa, però. Si guardò intorno, cercando di individuare la possibile fonte dello gelido spiffero. La finestra, forse. No. Chiusa ermeticamente. L’aveva controllata prima di spogliarsi. Uscì dalla vasca e si strinse nell’accappatoio. All’improvviso le era venuto freddo." (A.F.)

Nessun commento:

Posta un commento

Sito ottimizzato con TuttoWebMaster